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Autore Discussione: Alessandra Arachi. Di Pietro-De Magistris, «strappo» sul fattore Grillo  (Letto 2000 volte)
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« inserito:: Aprile 01, 2010, 09:37:52 am »

REGIONALI

Di Pietro-De Magistris, «strappo» sul fattore Grillo

L'ex pm cauto. Il «delfino»: farò passi politici verso di loro


ROMA — Anche Giovanni Floris l'altra sera a Ballarò è rimasto stupito: era proprio Antonio Di Pietro quello che davanti ad Angiolino Alfano parlava. E non gridava. Conciliava. E non si opponeva. Parlavano di riforme il leader dell'Italia dei valori e il ministro della Giustizia del governo Berlusconi nel programma di Rai Tre. Un po' come il diavolo che si lava le mani nell'acqua santa. Che succede? «Succede che è arrivata l'ora di costruire l'alternativa. Mica dobbiamo aspettare che Silvio Berlusconi se lo prende Gesù Cristo: dobbiamo sconfiggerlo politicamente». Gioca da leader Antonio Di Pietro. E alza la voce, insieme con l'asticella. In una conferenza stampa a Montecitorio ieri pomeriggio non ha esitato, Di Pietro: «Chiedo a Bersani di decidere fin da subito il prossimo candidato per le elezioni del 2013: né io né lui, però».

E poco importa che il segretario del Pd ha subito nicchiato e risposto picche. «C'è tempo per scegliere il candidato», ha mandato a dire a Di Pietro. Ma lui, comunque, non si è fermato. E la sera a Otto e mezzo, dalle telecamere di La7, si è messo a plaudere anche il Capo dello Stato per il suo diniego sulla legge sul lavoro. «Di sola opposizione si muore: non si può fare come l'asino di Buridano. Bisogna costruire un'alternativa di governo», ha ripetuto, sottolineando quel sogno che va rincorrendo dalla scorsa estate, quando alle elezioni Europee l'Idv ha sforato l'8% e Di Pietro ha cominciato a corteggiare il Pd. Sottovalutando le questioni interne? Sono stati in tanti, dopo le elezioni, a leggere nel disagio di Luigi De Magistris una fronda pronta a mettere in atto una scissione dentro il partito di Di Pietro. Davvero l'ex-magistrato oggi eurodeputato dell'Idv De Magistris ha intenzione di mettersi a capo del movimento di Grillo e dei grillini? Lui, l'interessato, smentisce categoricamente: «Sono dentro l'Italia dei valori».

De Magistris il 26 marzo scorso ha pure preso la tessera, finalmente. Si è iscritto a Napoli. Ma quando si parla di Grillo e dei grillini, risponde ben diversamente dal leader dell'Idv. Dice, infatti: «Noi dobbiamo essere il ponte di collegamento con il movimento di Grillo e non solo. Dobbiamo essere il perno di congiunzione con tutti i movimenti. Il popolo viola. Il popolo che era alla meravigliosa manifestazione del 5 dicembre scorso. Chi non è andato a votare. Dobbiamo dialogare con tutti loro. E io ho intenzione di fare passi politici e concreti, tutti in questo senso».

Alessandra Arachi

01 aprile 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA
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