Il MONITORE - ITALIA, EUROPA, MONDO. Il Bene e il Male.

[Arlecchino]

Il MONITORE - ITALIA, EUROPA, MONDO. Il Bene e il Male.
Gruppo Privato
 79 membri


Gianni Gavioli
Amministratore
Esperto del gruppo
 
Essere un Gruppo Privato, con le porte aperte all'accesso, nelle mie intenzioni era ed è un cautelarsi da turbative, oggi attivissime, sollevate da Movimenti costruiti sul Caos.
Movimenti caotici al loro nascere, sino al loro esistere tutt’oggi, senza uno sviluppo progettuale, con il solo particolare obiettivo della presa del Potere nel sociale, ma da oppositori al Sistema Italia da sfasciare. Almeno quello sembrava esserlo.
Ma qual è quello Vero. Cosa ne vogliono fare di una Italia Sfasciata?

Il MONITORE mi è nato come richiamo al Risorgimento, nella Testata giornalistica, ma scegliendo che il passato debba essere Patrimonio da studiare, senza copiarlo in nessuna delle sue disastrose esperienze sociali.
Esperienze SECOLARI che hanno portato alla necessità di una Guerra Civile, che però ancora oggi ci trova culturalmente impreparati alle opportunità che una Nazione come la nostra dovrebbe avere già colto, nel Mondo, DIGNITOSAMENTE!

Lo scambio tra noi di informazioni aggiornate, di opinioni personali verificate e nel caso corrette, sviluppate con spirito costruttivo, dovrà consentirci risultati positivi, sino ad arrivare ad essere nella condizione di contribuire alla formazione di una Cultura della "Dignità di Cittadini”, da trasmettere.
A quel punto, con l'impegno di ognuno e partecipando con libertà di pensiero e di azione, potrebbe non essere più una mia utopia la nascita di una Rivista Aperiodica ma Razionale nelle Tematiche.
Frutto di Cittadini impegnati socialmente, nel senso pieno dell’espressione, quindi con una visione rivolta alla costruzione di una migliore Società Italiana.

Differenti dalla Massa inconsapevole di sé stessa che potremmo, anzi dovremmo, coinvolgere.

Differenti nell’impegno nella Dignità, non come élite discriminante o discriminata, non una categoria unidirezionale, non una classe dirigente o assoggettata, ma l’Insieme di Persone Libere con la passione della ricerca per il completamento della Nostra Democrazia Costituzionale.

Differenti Unicamente nella ricerca di Consapevolezza della realtà negativa che ci hanno costruito intorno, togliendoci la Serenità indispensabile per essere Comunità e nel far crescere anche culturalmente la Popolazione di questo nostro Paese, sino a ieri mal guidato!

“Differenti in Meglio” ma inseriti a pieno titolo in una società di Diversamente confusi, di inquieti, di scontenti patologici oppure per giuste ragioni, diversamente discriminati ecc.

Una Popolazione di scontenti che non possiamo permettere resti tali, esposta alla soggezione di Dei di un Olimpo Fasullo Incapaci anche di gestire il Potere, che hanno carpito con le menzogne, con la semina di odio e di diffusa cattiveria.

Ci sarà molto su cui ragionare, dipende solo da noi!

ggiannig ciaooo

da META (Facebook) 9 febbraio 2022

[Admin]

Che differenza c'è tra capitalismo e socialismo?

Un'economia socialista è un sistema di produzione in cui beni e servizi sono prodotti direttamente per l'uso, a differenza di un sistema economico capitalista, in cui beni e servizi sono prodotti per generare profitto (e quindi indirettamente per l'uso).

Da Wikipedia

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Differenza tra socialismo e comunismo
Home / Sicilia
di Redazione Ragusa -
23 Ott 2019 09:39

Anche se spesso i concetti di comunismo e di socialismo sono usati quasi come se fossero sinonimi per riferirsi alla stessa filosofia economica e politica, in realtà quando parliamo di comunismo e socialismo parliamo di due approcci distinti, che pur avendo alcune somiglianze, hanno anche delle differenze molto nette.
Comprendere le somiglianze e le differenze tra socialismo e comunismo può essere per apprezzarne le sfumature e… evitare di compiere grossolane confusioni.

I punti in comune tra socialismo e comunismo

Iniziamo con il rammentare che il comunismo e il socialismo sono nati entrambi nel contesto della rivoluzione industriale, e in gran parte come risposta a un periodo in cui i proprietari di imprese avevano accumulato maggiore potere negoziale nei confronti dei lavoratori, fino a sfociare in palesi ipotesi di sfruttamento.
Pur mediante diversi processi, entrambe le filosofie ritenevano la situazione dei lavoratori come insostenibile, e ritenevano altresì che alla fine le pressioni sociali avrebbero portato a cambiamenti drastici.
Altri punti in comune includono il ritenere che l’individuo contribuirà alla società sulla base delle proprie capacità, e che le istituzioni devono rimanere intese come centralizzate e controllate dal governo o dalla collettività, rimuovendo così il business privato come perno nella produzione di beni e di servizi.
Il governo (e le sue emanazioni) svolgono così un ruolo importante nell’investimento economico e nella pianificazione, sia in forma centralizzata che decentrata tramite enti governativi locali.

I punti di differenza tra socialismo e comunismo

Sebbene vi siano somiglianze chiave nella filosofia del comunismo e del socialismo, ci sono in realtà numerose differenze che li rendono ben distinti.
La differenza più profonda è probabilmente che sotto il comunismo gli individui sono compensati in base ai loro bisogni, nel senso che – in un “vero” sistema comunista – il privato avrebbe semplicemente ciò di cui il governo ritiene che il soggetto abbia bisogno in termini di cibo, abbigliamento, alloggio e altri servizi.

Di contro, il punto centrale del socialismo è che gli individui sono compensati in base al loro contributo individuale, in modo che le persone che lavorano più duramente o in modo più efficiente ricevano più di quelle che non contribuiscono con simili standard. Questa differenza secondo i critici mette in evidenza un difetto chiave del modello comunista, dove nessuno avrebbe motivazione a lavorare più duramente, in quanto non avrebbe alcun impatto benefico rispetto agli altri.

Non è questa, comunque, l’unica differenza. Per esempio, il comunismo considera tutte le proprietà come proprietà pubblica e, di fatto, non ci sono beni personali o oggetti in possesso di singoli individui. Il socialismo invece pensa che gli individui possano avere la loro proprietà personale, ma tutta la capacità industriale e produttiva sarebbe comunque di proprietà pubblica e gestita dalla collettività o dal governo.

Il socialismo è dunque principalmente una filosofia economica, mentre il comunismo è economico e politico nel senso che il governo è da intendersi come proprietario e decisore in tutte le questioni.

Il comunismo rifiuta qualsiasi religione, mentre siccome il socialismo è economico solo nel suo focus, la libertà di religione è permessa, anche se alcune interpretazioni puntano a promuovere la laicità nella sua piena natura.

Ulteriormente, il comunismo vede la completa abolizione delle distinzioni di classe, poiché tutti sono effettivamente trattati allo stesso modo. Il socialismo vede una diminuzione in queste divergenze, ma le distinzioni di classe continuerebbero ad esistere perché viene mantenuta la capacità di alcuni di ottenere più ricchezza di altri.

Infine, ricordiamo come il comunismo tenda a preferire una drastica trasformazione verso il proprio approccio, anche a costo di distruggere i vecchi paradigmi socioeconomici. Il socialismo vede invece di miglior grado una transizione graduale dal capitalismo attraverso processi legali e politici che vadano a premiare la capacità di eccellere delle persone, affinché possano entrare nell’equivalente della classe media.

L’articolo Differenza tra socialismo e comunismo proviene da Italpress.

[Admin]

Le pagine che mi ha concesso FB sono tutte gestite da Gianni Gavioli.

Gianni (ggiannig) ho operato per decenni sul web, con il nickname Arlecchino. Ultimamente l'ho modificato in Arlecchino Euristico per definirmi con più precisione, per differenziarmi da altri Nick simili e per meglio far comprendere il compito che mi sono autoimposto.

Cioè suscitare, con brevi note anche provocatorie, l'approfondimento a favore dei lettori di Fb, da parte di personaggi di valore, della cultura e della politica.

Sono quindi un Opinionista Indipendente, … NON UNA AZIENDA.

Il mio pensiero e il conseguente impegno sociopolitico sono sortiti oltre 20 anni fa, in area Ulivista (Centrosinistra, di allora, aperto al confronto Democratico).

Per IL MONITORE mi sono ispirato al Risorgimento, da Mazzini, a Cavour, passando per l'azione di Garibaldi e per il pensiero dei migliori autori dal Risorgimento alla Resistenza Italiana.

ciaooo

[Arlecchino]

IL MONITORE
Questa pagina è stata "uccisa", per soffocamento, da Facebook oggi META perché non ho aderito alle loro richieste, che giudicai e giudico indegne del mio impegno ultraventennale nel web.
Tra l’altro io non sono UNA AZIENDA E NON HO CLIENTI come ho loro segnalato innumerevoli volte!!!

L'inserimento di Post in questa pagina NON È AUTORIZZATA DA ME!

Soltanto quando avrò il pieno e libero funzionamento della mia PAGINA IL MONITORE mi sentirò ancora impegnato nella sua vita tra le FORMAZIONI SOCIAL sotto la mia Amministrazione.

Gianni Gavioli (ggiannig ciaooo)

PS: testo in copia nel mio archivio personale e disponibile per eventuali approfondimenti di enti competenti alla tutela della libertà di partecipazione sul WEB.

[Arlecchino]

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Gianni Gavioli
Amministratore
Esperto del gruppo
 
Essere un Gruppo Privato, con le porte aperte all'accesso, nelle mie intenzioni era ed è un cautelarsi da turbative, oggi attivissime, sollevate da Movimenti costruiti sul Caos.
Movimenti caotici al loro nascere, sino al loro esistere tutt’oggi, senza uno sviluppo progettuale, con il solo particolare obiettivo della presa del Potere nel sociale, ma da oppositori al Sistema Italia da sfasciare. Almeno quello sembrava esserlo. Ma qual è quello Vero. Cosa ne vogliono fare di una Italia Sfasciata?

OGGI DOPO LA GUERRA DI PUTIN una certa idea ce la possiamo fare! Anche per ammissioni da buffone di alcuni politici in carica.

Il MONITORE mi è nato come richiamo al Risorgimento, nella Testata giornalistica, ma scegliendo che il passato debba essere Patrimonio da studiare, senza copiarlo in nessuna delle sue disastrose esperienze sociali.
Esperienze SECOLARI che hanno portato alla necessità di una Guerra Civile, che però ancora oggi ci trova culturalmente impreparati alle opportunità che una Nazione come la nostra dovrebbe avere già colto, nel Mondo.

DIGNITOSAMENTE!

Lo scambio tra noi di informazioni aggiornate, di opinioni personali verificate e nel caso corrette, sviluppate con spirito costruttivo, dovrà consentirci risultati positivi, sino ad arrivare ad essere nella condizione di contribuire alla formazione di una Cultura della "Dignità di Cittadini”, da trasmettere.
A quel punto, con l'impegno di ognuno e partecipando con libertà di pensiero e di azione, potrebbe non essere più una mia utopia la nascita di una Rivista Aperiodica ma Razionale nelle Tematiche.
Frutto di Cittadini impegnati socialmente, nel senso pieno dell’espressione, quindi con una visione rivolta alla costruzione di una migliore Società Italiana.
Differenti dalla Massa inconsapevole di sé stessa che potremmo, anzi dovremmo, coinvolgere.
Differenti nell’impegno nella Dignità, non come élite discriminante o discriminata, non una categoria unidirezionale, non una classe dirigente o assoggettata, ma l’Insieme di Persone Libere con la passione della ricerca per il completamento della Nostra Democrazia Costituzionale.

Differenti Unicamente nella ricerca di Consapevolezza della realtà negativa che ci hanno costruito intorno, togliendoci la Serenità indispensabile per essere Comunità e nel far crescere anche culturalmente la Popolazione di questo nostro Paese, sino a ieri mal guidato!
“Differenti in Meglio” ma inseriti a pieno titolo in una società di Diversamente confusi, di inquieti, di scontenti patologici oppure per giuste ragioni, diversamente discriminati ecc.

Una Popolazione di scontenti che non possiamo permettere resti tali, esposta alla soggezione di Dei di un Olimpo Fasullo Incapaci anche di gestire il loro Potere, che hanno carpito con le menzogne, con la semina di odio e di diffusa cattiveria.

Ci sarà molto su cui ragionare, dipende solo da noi!

ggiannig ciaooo

da META (Facebook) 9 febbraio 2022

[Arlecchino]

Natascia A. Gentile signora l'accordo si farà, perché un "mondo" si è compattato non contro Putin, ma contro la NON convenienza di una guerra.

Non per evitare i morti, le distruzioni di una guerra, il danno fisco alle popolazioni, ma per le conseguenze negative sui mercati economico-finanziari, in cui la Geopolitica deve ancora definire i suoi veri contorni e consistenze per la sua evoluzione nel tempo, rispetto alla Geografia Politica che fotografa dal passato la propria evoluzione interna.

I blocchi economici definiranno il futuro della Terra, non infastiditi da guerre locali, da tensioni di piccole realtà di basso profilo o da miraggi rivoluzionari che uccideranno persone e speranze senza migliorarne la vita dei sopravvissuti o dei discriminati.

ciaooo
 

[Admin]

Alcuni Vecchi abitanti nel web si sono dati, da anni, alcune regole:
non credere alle chiacchiere dei leader politici;
ignorare le emissioni vocali o scritte, spessissimo inquinanti, dei loro galoppini;
ascoltare i pareri altrui, selezionando quelli di coloro che meritano attenzione, ma diffidando;
considerare i Media, compresa la TV, come realtà inquinate da guinzagli più diversi, ergo diffidarne sempre, oppure neppure seguirli;
in sintesi diffidare sempre di tutti.

Ovviamente ci sono delle eccezioni ma quelle le teniamo in noi, come preziosissimi segreti, da cui attingere all’occorrenza. 
Sembrerebbe il codice dei menefreghisti, invece NO!
Quei Vecchi, più o meno saggi, sono attenti al sociale e seguono quotidianamente tutto il possibile.
Lo fanno per proprio piacere e interesse, ma anche per lasciare dietro di sé i “semi” dell’esperienza verificata. 
ciaooo

[Arlecchino]

Natascia Ancarani

Ho letto in un post che sarebbe stato censurato il documentario Ukraine on fire. La notizia è sbagliata. Il documentario è ancora su youtube, basta digitare il titolo, è un documentario di parte, nettamente antiamericano, come d'altra parte attesta la compartecipazione di Oliver Stone, ma interessante come punto di vista sugli eventi del 2014. A chi interessa, lo trova su youtube con sottotitoli italiani.
Ukraine on Fire is a 2016 documentary film directed by Igor Lopatonok. It features Oliver Stone, the executive producer, interviewing figures surrounding the 2014 Ukrainian revolution such as Vladimir Putin and Viktor Yanukovich

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Gianni Gavioli
Personalmente mi interessa il "dopo la resa dell'Ucraina".
Per immaginare il come ci prepareremo alla quasi certa, ulteriore, tragica anche per noi europei, Guerra di Putin contro l'Europa il suo VERO obiettivo!
Suo e dei suoi complici, infiltrati tra noi e fuori dall'Europa.
L'anti-americanismo lo lascio pascere agli eterni narcisi perdenti a vita.
Che fuggiranno davanti ai carri e bombardieri di Putin.
"L'arrivano i nostri" salverà i superstiti per "digerire" meglio la parte Fessa (divisa e fessurata) di un sogno grande incompiuto da piccoli politicanti di strada.
All'Europa servono Grandi Artisti della Politica Bella!
ciaooo

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Natascia Ancarani
Gianni Gavioli servono grandi artisti della politica, concordo, ora assenti. Ma gli Usa hanno fatto molti danni al nostro paese e a tanti altri, io certamente non ero dalla loro parte e ancora oggi non mi sta bene di avere armi nucleari nel mio paese. Non credo siano cambiati. Quindi mi puoi chiamare antiamericana, non sono neppure una sodale di Putin. Vorrei un nuovo ordine mondiale, oggi penso di essere stata ingenua a credere che il crollo del Muro di Berlino avrebbe unito le due Europe.

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Natascia Ancarani
Gianni Gavioli e il dopo tarderà a venire, mi sembra sempre più chiaro

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Gianni Gavioli
Natascia la mia Idea (per ora ignorata in FB) che ho chiamato SOCIALESIMO Studio preparatorio per la DEMOCRAZIA SOCIALISTA, ha come base di partenza concettuale, la eliminazione dei "Contro" e degli "Anti".
Unitamente a tutte le sentenze e ai titoli offensivi, appiccicati a vanvera e senza dare consistenza approfondita e democratica alle "veline ideologiche" di Parte.
Tutto "grasso che cola" per la crescita degli estremismi più infami.

Rispettare gli avversari ottiene di arrivare ad avere meno nemici da combattere!
Non rispettare gli avversari un cancro con metastasi orrende dell’Occidente affatto incolpevole!

E il POPOLO ne paga le conseguenze!

Sempre! Anche dopo aver riempito le piazze della sua colpevole negligenza culturale.
ciaooo

Ps: Dopo la RESA, la migliore possibile e inevitabile, dell’Ucraina saremo fortunati se si riuscirà a fermare Putin e i suoi complici (compresi gli infiltrati in Europa) dal suo Vero Obiettivo: la Sfascismo d’Europa. Per lui è la vendetta per la caduta del Muro.

ciaooo

[Arlecchino]

Gianni Gavioli
Amministratore
Esperto del gruppo in Virtual Reality
  · 15 m  ·
Gruppo "Il MONITORE - TABULAS, IMM.CO.RE.".
Gianni Gavioli
Amministratore
Mi illudevo che mutandosi in Meta, Facebook riuscisse ad evolvere, nei comportamenti verso gli utenti, rendendosi meno ossessiva nella loro partecipazione, sempre più per segmenti prefabbricati.
Invece, non è cambiato nulla, anzi, almeno nei miei confronti, le vessazioni a volte molto infantili, le censure sulla pubblicazione di Post, l’impossibilità di condividere certi interventi non banali, insomma la pesante gestione, illiberale della partecipazione si è fatta ancora più asfissiante.

Pari soltanto al modo caotico di dare ordini in stile “padronali” e prendere provvedimenti censori senza motivarne la ragione, condizionano negativamente lo sviluppo di questa tematica.
Tutto questo continua e dopo avermi martirizzato l’equivalente Pagina Il Monitore, sino al punto di farla sparire per asfissia, rende impossibile la gestazione di ciò che vogliamo divenga, appena possibile, una RIVISTA con argomenti sociali e politici, in una precisa area sociale e politica.

Le suindicate ragioni e Altre su cui non voglio polemizzare, mi hanno fatto decidere che in questo Gruppo e su questa Tematica, Delicata e Sensibile, come è l’Informazione, non porterò più contributi personali.

Tematiche che intendo portare avanti in prima persona su:
http://forum.laudellulivo.org/index.php

Sarò sempre con voi, qui in Meta, e quotidianamente seguirò l’andamento del Vostro partecipare al Gruppo, ma ne LAU penso che i miei Post saranno più liberi di esprimersi.
Non sentirete l'assenza di miei contributi, sempre molto semplici, tipici del Trovarobe Euristico.

In copertina ho posto o porterò, appena in Meta me lo renderanno possibile, un mio omaggio a voi tutti, maschi, femmine, … un abbraccio e una rosa.

Io oggi 5 aprile 2022 ho postato in Meta/facebook anche per Voi.
ggiannig ciaooo
Un abbraccio e una rosa con affetto (anche per Facebook, in fondo).

[Admin]

Gruppo "Il MONITORE - TABULAS, IMM.CO.RE.".

Gianni Gavioli
Amministratore

 Mi illudevo che mutandosi in Meta, Facebook riuscisse ad evolvere, nei comportamenti verso gli utenti, rendendoci meno ossessiva la partecipazione, obbligando a nevrotici segmenti prefabbricati.
Invece, non è cambiato nulla, anzi, almeno nei miei confronti, le vessazioni a volte molto infantili, le censure sulla pubblicazione di Post, l’impossibilità di condividere certi interventi non banali, insomma la pesante gestione, illiberale della partecipazione si è fatta ancora più asfissiante.

Pari soltanto al modo caotico di dare ordini “padronali” e prendere ridicoli provvedimenti censori senza motivarne la ragione, condizionano negativamente la gestazione e lo sviluppo delle diverse tematiche.
Tutto questo continua e dopo aver martirizzato l’equivalente Pagina Il Monitore, sino al punto di farla sparire per asfissia, rende impossibile la gestazione di ciò che vogliamo divenga, appena possibile, una RIVISTA d’argomento sociale e politico, di una precisa area sociale e politica.     

Le suindicate ragioni e Altre su cui non voglio polemizzare, mi hanno fatto decidere che in questo Gruppo e su questa Tematica, Delicata e Sensibile, come è l’informazione, non porterò più contributi personali.

 Tematiche che intendo portare avanti in prima persona su:

http://forum.laudellulivo.org/index.php

Sarò sempre con voi, qui in Meta, e quotidianamente seguirò l’andamento del Vostro partecipare al Gruppo, ma ne LAU penso che i miei contributi saranno più liberi di esprimersi.

Non sentirete l'assenza di miei contributi, sempre molto semplici, tipici del Trovarobe Euristico.

In copertina ho posto o porterò, appena in Meta me lo renderanno possibile, un mio omaggio a voi tutti, maschi, femmine, … un abbraccio e una rosa.

ggiannig ciaooo
Un abbraccio e una rosa con affetto (anche per Facebook, in fondo).