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Forum Pubblico => LA CULTURA, I GIOVANI, La SOCIETA', L'AMBIENTE, LA COMUNICAZIONE ETICA, IL MONDO del LAVORO. => Discussione aperta da: Arlecchino - Febbraio 10, 2020, 10:54:23 am



Titolo: Giulio Cesare VANINI 19/1/1585-9/2/1619 Lo bruciarono sul rogo. Ateo ed empio.
Inserito da: Arlecchino - Febbraio 10, 2020, 10:54:23 am
A 401 anni dalla sua morte, l'Uaar ricorda Giulio Cesare Vanini, mandato al rogo il 9 febbraio 1619 con l'accusa di essere ateo, empio e bestemmiatore.
«Vanini ci ha tramandato due opere fortemente naturaliste e scettiche, in cui c’è qualcuno che nega l’esistenza di Dio e della provvidenza e in cui, seguendo il “principe degli atei” Machiavelli, c’è qualcuno che sostiene che le religioni sono state inventate dalle classi dirigenti per raggirare la popolazione. Convinzioni pericolosissime. Al punto che, soltanto pochi anni dopo la sua morte, i gesuiti già predicano che Vanini era a libro-paga del diavolo».

Per saperne di più: bit.ly/3bp5L4g

L'immagine può contenere: il seguente testo "Gli tagliarono la lingua. Lo strangolarono. Lo bruciarono sul rogo. ateo ed empio.

Ricordiamo Giulio Cesare Vanini 9/2/1619 19/1/1585 VANINI"

Da Fb del 9 febbraio 2020