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Autore Discussione: LA GRANDE BELLEZZA. - Un omaggio al Veneto  (Letto 963 volte)
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« inserito:: Maggio 30, 2023, 11:34:00 pm »

LA GRANDE BELLEZZA

   
Buongiorno, ecco una serie di notizie selezionate per te dal Corriere del Veneto. Antonino Padovese, vice caporedattore web, parla di bici, di bellezza e di turismo. Buona lettura!
 
Andrea Zanzotto, forse il più grande poeta veneto del secolo scorso, aveva scritto che Rolle (Cison di Valmarino, Treviso) era una “cartolina inviata dagli dei”. Zanzotto, nato e vissuto nella vicina Pieve di Soligo, aveva capito ben prima dell’Unesco, che le colline fra Valdobbiadene e Conegliano, quelle che oggi chiamiamo “colline del Prosecco”, erano così belle da togliere il fiato.
 
Nei giorni scorsi le terre del Nordest, come ci ha ricordato Andrea Pistore nelle sue cronache, sono state attraversate dal Giro d’Italia e le telecamere della Rai hanno diffuso la bellezza delle nostre città e del nostro paesaggio. In pianura, oltre a case e capannoni di cui parlava Marco Paolini, i ciclisti hanno attraversato la Valsugana, le città della Marca e poi sono arrivati fino al mare. Poi c’è stata la tappa che partiva da Oderzo e che ha toccato le nostre montagne. Poi l’elicottero e le telecamere hanno immortalato strade, passi, boschi e vette nella frazione dedicata ai 60 anni dalla tragedia del Vajont. E infine, sabato, ecco i ciclisti salire a fatica sui tornanti che portavano sul monte Lussari, al confine con Austria e Slovenia. Se Zanzotto fosse nato a Tarvisio, avrebbe detto che anche Lussari era una cartolina inviata dagli dei.
 
Il Giro d’Italia, che si è concluso a Roma, mentre i ciclisti attraversavano le strade della Città Eterna, ha restituito le immagini di un territorio bello e fragile, proprio nel giorno in cui da Venezia diventavano virali le immagini del Canal Grande colorato di verde. Non a caso il Veneto è la prima regione turistica italiana con le sue spiagge e i suoi monti, ma anche e soprattutto con le città d’arte e i suoi borghi. Il poeta che ce lo ricordava non è più tra noi ma, anno dopo anno, per fortuna, torna a ricordarcelo anche il Giro d’Italia, seguito con passione da tantissimi tifosi.
 
 
Da corriere veneto
 



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