DARWIN ci scrive:

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Admin:
darwin



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 Posted: 22 May 2008 22:08    Post subject:     

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Gli argomenti trattati da clapo61 mi hanno portato all'attenzione un argomento che mi sta particolarmente a cuore ed è forse anche la colla che ci tiene uniti qui.
Poiché ritengo che il PD, se vuole esprimere una politica nuova, superare visione anche un po' stantie (anche se importanti da tenere dentro) e partire da una nuova visione della società proiettata nel suo futuro, deve essere un partito partecipativo e non assertivo, aperto completamente alle intelligenze presenti nella società per nutrirsi del loro apporto.
Esattamente l'opposto della torre d'avorio protetta dal muro di gomma di cui parla Uncle_T.
Non il partito aeertivo in cui la partecipazione è realizzata facendo scegliere alle persone in votazioni democratiche proposte preparate altrove, bensì le proposte devono essere preparate assieme.
In poche parole passare dal contenere i "ma anche" a condurli in un dialogo produttivo a delle scelte.
Quindi un capitolo particolarmente importante è quello del rapporto con la società civile, la cittadinanza attiva e le intelligenze volenterose.
Per far questo bisognerebbe passare dal ruolo dei tesserati e quello delle forze sociali che vorranno offrire il loro contributo perché condividono l'appartenenza alla visione della società del PD.
Qui casca un po' l'asino citato da Uncle_T ed è forse da lì che dobbiamo partire, tenendo presente che l'apertura dovrebbe far parte di quella visione (insomma un bel circolo vizioso, attenti a volte ci sono portato perché per la mia estrazione culturale).

Arturo Infante (Darwin)

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Ripreso dal forum forumista.net
 

Admin:
L'ho postata solo per farla leggere a chi di voi non l'avesse ancora fatto.

La lettera di intenti de LA U nata nel 2002 per la possibile associazione tra ulivisti non è da correggere ma semplicemente da non tenere in conto se non per verificare se su questa traccia possiamo cogliere elementi che CI ISPIRANO nella bozza... se riusciremo a scriverla.

Per il resto la lettera ha solo valore di memoria e testimonianza della mia cocciutaggine.

ggiannig

paolav:
concordo con darwin circa la sua proposta di discussione (come primo tema a carico del gruppo) sulla detassazione degli straordinari.

appena ci saremo definiti e dopo aver discusso un documento tra noi potremmo prendere contatti per esempio con le realtà sociali più danneggiate dal provvedimento (dipendenti pubblici, donne, etc., e le aziende dove lo straordinario diventa davvero arma di ricatto da parte dell'imprenditore) e cercare di creare una rete attraverso la quale potremmo discuterne con i nostri rappresentanti all'opposizione e con i sindacati di zona.


ciao
paola

Admin:


Può essere una idea ma considero:

a) prioritario lavorare alla bozza (cosa che si può fare in contemporanea).

b) se gli esperti nella materia sono d'accordo inserire i loro contributi sul tavolo "delle proposte".

grazie
ggiannig

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