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Autore Discussione: Quando il Potere del Popolo mette al Comando la Stupidità meglio capirlo subito  (Letto 203 volte)
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« inserito:: Aprile 09, 2025, 11:32:19 pm »

Jack Daniel

Con Trump il cattivismo è arrivato al potere; forse qualcuno un tempo sperava che potesse essere la fantasia, invece no.
Ed è una novità non da poco, perché gli Stati Uniti hanno investito decenni per presentarsi come i buoni della situazione. Che lo fossero effettivamente o no, aveva relativa importanza: anche nei momenti nei quali gli USA si comportavano male, c'era comunque un americano, buono, che interveniva per risollevare l'onore della bontà patria. Il cinema è stato un formidabile strumento di persuasione e suggestione. I cow boys erano buoni, assediati in carovane da torme di pessimi indiani. Poi, però, si è capito che, forse, quegli indiani non erano così cattivi, e allora ecco che, sempre il cinema, ci presentava un piccolo grande uomo, lui buono, che tiene alto il buon sentimento nazionale. E così per mille vicende, dal Vietnam al Watergate: gli Stati Uniti possono sbagliare, ma sbagliano perché tralignano, perché tradiscono i veri sentimenti americani che sono rappresentati dal Serpico che sfida la corruzione, dai giornalisti del Watergate, anche dal Rambo vilipeso e umiliato. L'America è buona, era ciò che ci volevano dire, e se talora alcuni americani sono cattivi tradendo lo spirito nazionale fondativo, alla fine la giustizia e l'ordine nazionale della bontà verrà ripristinato, ovviamente ad opera di americani buoni.
Con Trump, invece, siamo al ribaltamento dell'immagine. L'America è cinica e cattiva, e ci tiene moltissimo ad esserlo. I prigionieri deportati in catene e ammassati in celle a decine con una tronfia Segretaria della Sicurezza interna che si fa fotografare davanti a loro. Immigrati incolpevoli di tutto espulsi e separati dai famigliari. La Groenlandia, che ci prenderemo perché ci interessa (come del resto Panama), e al diavolo i suoi abitanti e gli europei. I dazi (che ci si sta lambiccando il cervello per capire come accidenti siano stati calcolati) sono un atto di guerra commerciale e prepotenza. Le richieste di pizzo all'Ucraina, degne di un capo mafia, con gli aiuti che si vorrebbero compensati da ipoteche sempiterne sulle risorse nazionali. Un tempo gli USA erano il piano Marshall, che andava in aiuto, dopo la cioccolata e le sigarette, alle nazioni nemiche, oggi è l'accordo sulle terre rare, imposto con ricatto ad un Paese amico. Sono cattivi, insomma, e ci tengono a farlo sapere.
E stanno preparando il disastro, innanzitutto loro. Perché l'immagine di buoni, il soft power, per dirla un po' complicata, è stata una costante nella politica estera americana dell'ultimo secolo (o quasi). Siamo i buoni, quindi siate nostri alleati: vi conviene essere amici nostri, e non di altri regimi che imprigionano, censurano, opprimono. "Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, mandatemi i senzatetto" questa è l'immagine che gli americani hanno di sé, e valla a raccontare senza ridere in questo Aprile 2025, tra espulsioni, deportazioni, arresti di immigrati. Ai potenziali alleati veniva suggerito di diventare amici, perché l'America è forte, ma è forte perché è buona. Oggi no: l'America è forte, e quindi si comporta da bullo.
I risultati non tarderanno a manifestarsi; l'Europa, il miglior alleato, è sulla difensiva: si riarmerà, e cercherà di comprare meno armi possibile dagli USA, facendo arrabbiare molto gli americani (https://tinyurl.com/2s4j69ec ). (Parentesi: ditelo anche a Landini e Conte che continuano a ripetere che il ReArm sarà speso in armamenti USA). In Cina immagino si stiano sfregando le mani, da lustri cercano di attuare un proprio soft power in Africa o America Latina e ora troveranno il loro compito assai facilitato. E, dopo aver visto il trattamento riservato agli amici (Europa, Canada, Ucraina) Paesi come l'India, piuttosto oscillanti, sino ad ora, rifletteranno molto di più.
In generale: il soft power non è solo stato un'autocelebrazione delle proprie virtù etiche (vere o supposte), ma uno strumento di politica estera usato a piene mani per costruire, mattone dopo mattone, l'egemonia USA nel mondo.
E ora, proprio la loro arma migliore, il soft power, l'essere forti perché buoni, viene smantellata dai cattivisti alla Casa Bianca. Il cattivismo al potere o, forse la fantasia al potere, ma la fantasia di un idiota.

da FB del 6 aprile 2025
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