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Autore Discussione: Italiani go home. Alla base Usaf di Aviano non lavorerà più personale italiano  (Letto 3285 volte)
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« inserito:: Marzo 11, 2008, 05:40:36 pm »

Italiani go home


Alla base Usaf di Aviano non lavorerà più personale italiano. Il bando di assunzione di cuochi, cassieri e addetti alla reception è aperto solo ai cittadini Usa. In violazione degli accordi Nato  Fuori tutti i civili italiani dalla base militare Usaf di Aviano. Giorni fa il settimanale 'Compass' della base di Aviano annuncia l'assunzione di cuochi, aiuto-cuochi, addetti alla reception, alle camere, cassieri. Ma, si precisa, "i posti sono riservati a personale civile americano e dei Paesi membri della Nato, esclusi quelli del Paese ospite, l'Italia".

Immediata la reazione del sindaco di Aviano, Stefano Dal Cont.

Il comandante della base smentisce.

Ma "il comando riferisce che non tornerà indietro e così viene a cadere uno dei motivi di accettazione della base", precisa il sindaco. Decisione in palese violazione degli accordi Nato del 1951, in cui si impone di impiegare personale locale per tali mansioni. La base è un'azienda di 800 dipendenti civili con quasi 9 mila militari. P. T.


(07 marzo 2008)
da espresso.repubblica.it
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« Risposta #1 inserito:: Marzo 12, 2008, 01:13:05 pm »

2008-03-12 01:14

Spogli all'Ansa: Italia deve crescere


 ROMA - L' Italia deve crescere dal punto di vista economico e in questo senso vanno bene i programmi di Pd e Pdl. E il prossimo governo italiano, qualunque esso sia, dovra' assicurare un maggiore impegno, come tutti i partner Nato, in Afghanistan. Ma, comunque, al di la' di chi ci sara' domani a Palazzo Chigi o di chi sara' il nuovo inquilino della Casa Bianca, i rapporti tra Italia e Usa sono destinati a essere sempre ''eccellenti''. L' ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Ronald Spogli vive con serenita' il momento del cambiamento. Il governo di Romano Prodi ha chiuso il suo ciclo e anche l'amministrazione di George W. Bush si avvia a cedere il passo ad un nuovo presidente, ma vista da Villa Taverna, la residenza dell' ambasciatore Usa a Roma, la situazione non desta preoccupazioni. John Mc Cain, Hillary Clinton o Barack Obama da una parte, Walter Veltroni o Silvio Berlusconi dall' altra, nulla cambiera' tra Italia e Usa che hanno relazioni la cui scala di valori si puo' misurare dal ''molto buono'' all' ottimo''. Mai un gradino sotto.

In un forum organizzato dall' ANSA, il diplomatico Usa ha risposto, in un italiano eccellente, alle domande del direttore Giampiero Gramaglia e di alcuni giornalisti dell' agenzia, spiegando che durante il governo Prodi il rapporto e' stato solido al di la' di alcuni ''momenti di difficolta''', tra i quali ha citato la questione dell' ampliamento della base Usa di Vicenza.

 - CRESCITA ECONOMICA E' BASILARE, BENE I PROGRAMMI DI PD E PDL
Secondo l'ambasciatore i programmi di Pd e Pdl ''sono orientati verso la necessita' della crescita economica: la necessita' che l'Italia cresca ad un tasso piu' alto rispetto a quello degli ultimi anni e' basilare''. E, ha aggiunto Spogli ribadendo un concetto a lui caro, ''un Paese che vuole investire di piu' in infrastrutture deve crescere di piu'''. ''Senza questa crescita sara' impossibile realizzare tale obiettivo. L'Italia deve quindi crescere in maniera forte''.

 - AFGHANISTAN, AUSPICO UN MAGGIOR IMPEGNO ITALIA E NATO
Gli Usa hanno chiesto piu' volte un maggior impegno degli alleati della Nato in Afghanistan, e Spogli oggi ha ribadito il concetto. ''Mi auguro - ha detto - un maggior impegno dell'Italia, come di tutti i paesi Nato. Sono certo che ci sara' con il prossimo Governo'', qualunque esso sia. L'ambasciatore ha ricordato che a tutti i paesi Nato e' stato chiesto maggior impegno, ''piu' soldati, piu' investimenti per la ricostruzione del paese''. ''L'Italia, alleato stretto, tra i fondatori della Nato, fara' il possibile''.

 - RAPPORTI ITALIA-USA ECCELLENTI CHIUNQUE ANDRA' A PALAZZO CHIGI
Con il governo Prodi, il bilancio delle relazioni tra Italia e Stati Uniti e' stato ''molto positivo'', ha affermato il rappresentante diplomatico di Bush in Italia, aggiungendo pero' che indipendentemente dai prossimi inquilini di Palazzo Chigi e della Casa Bianca, i rapporti tra Roma e Washington ''saranno sempre eccellenti''. Certo ci sono stati ''momenti di difficolta' '', ammette Spogli , riferendosi in modo particolare alla questione dell' ampliamento della base Usa di Vicenza, ma alla fine a prevalere e' stato ''un proficuo e quotidiano rapporto di collaborazione'', soprattutto nei teatri di crisi piu' caldi dello scacchiere internazionale, dal Kosovo, all'Afghanistan, fino al Libano.

 - COLLEGARE MEGLIO UNIVERSITA' E IMPRESA, ECCELLENTE LA RICERCA
Collegare meglio l'universita' e l'impresa e dare ai giovani gli strumenti e le conoscenze necessari perche' possano essere all'altezza di creare loro stessi la prossima Google. Sono alcuni elementi del progetto di cooperazione Fulbright Best (Business Exchange and Student Training) del quale ha parlato l'ambasciatore. ''L'Italia ha un livello di ricerca eccellente in numerosi settori - ha aggiunto - tuttavia manca la capacita' di collegare con maggiore efficacia la ricerca alla nascita e all'avvio di nuove imprese''.

- IL MOMENTO PIU' DIFFICILE? ITALIA-GERMANIA IL 4 LUGLIO
Il momento piu' difficile, nel periodo di lavoro in Italia, e' stata, per Spogli , la sera del quattro luglio 2006, giorno in cui si celebra la festa dell'indipendenza americana, nonche' data in cui si e' disputata la semifinale dei mondiali di calcio tra Italia e Germania. Scherzando, l'ambasciatore ha ricordato che villa Taverna avrebbe ospitato il ricevimento all'ora in cui sarebbe cominciata la sfida degli azzurri con i tedeschi. ''Se non avessimo avuto la capacita' di allestire uno schermo gigante in giardino, sarebbe stato impossibile avere alle 19.30 piu' di una trentina di persone''. 

da ansa.it
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