LA RUMENTA (spazzatura in lingua Ligure)
Arlecchino:
Mio commento sull’incidente subito da Facebook a livello mondiale.
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Dopo le sopraffazioni patite da mesi e le mie recenti, giuste, corrette e civili reazioni, per recuperare la mia dignità di Utente attivo e affatto imbecille, pensavo fossi stato "Radiato", espulso e con la porta serrata per sempre.
Già ragionavo su cosa avrei dovuto intraprendere per recuperare il notevole, non banale, contenuto nei nostri 8 Gruppi Tematici e le mie 2 Pagine FB.
Invece NO non si trattava dell’attacco definitivo contro di me.
Meglio così, io VOGLIO continuare ad essere protagonista in Facebook!
Contesto l'arroganza, non voglio subire imposizioni (alcune molto stupide), capisco che tutto costa e che alla vostra avidità non c'è limite, ma essere in Fb con intenti seri e costruttivi e in compagnia di persone pregevoli (anche se mi ignorano) da cui ho imparato molto, … è BELLO!
Anzi visto ciò che vi è accaduto consiglio di smetterla di accanirvi, con pretese assurde che mi hanno privato di una Pagina per me importante, ridatemi la dignità di utente, riattivate la Pagina IL MONITORE che spero presto sarà una rivista.
Le Maschere della Commedia dell’Arte hanno un dio che le protegge.
ggiannig ciaooo
Arlecchino:
Draghi ribadisce, … questo conta!
Il resto è fuliggine di nessun valore, ne etico, ne morale quindi solo cattiva politica.
Utile per nascondere la batosta nazionale della Lega di Salvini.
ciaooo
Arlecchino:
Matteo Salvini ha deciso di prendersi i pieni poteri, almeno nella Lega, e ha svuotato di ruolo il suo capo delegazione al governo, Giancarlo Giorgetti, andando direttamente da Mario Draghi a negoziare il sostegno della Lega al governo non nelle linee politiche generali ma scendendo fino a specifici particolari.
È chiaramente una scelta dettata da debolezza, una mossa per riprendere la scena e offuscare i guai elettorali, e anche uno stratagemma per uscire dalla posizione rigidamente contraria a qualsiasi forma di intervento sul catasto, anche se limitata a migliorare la conoscenza del patrimonio immobiliare da parte del fisco.
Ma, insomma, il punto è politico.
Perché Salvini vuole banalmente far vedere chi comanda, ma con questa rinnovata protervia si mette anche un po’ in difficoltà.
La figura del capo delegazione è un’invenzione recentissima, non ha nulla di formale, ovviamente, ma aiuta a sistemare i pesi e i contrappesi politici quando si partecipa a un governo con una base parlamentare molto ampia e composita.
È una figura che ha senso in tutti i governi di coalizione, per fare da ingranaggio, o da fusibile, in modo che i capi partito non siano direttamente esposti al logoramento dell’attività di governo. Privarsene significa, certo, avere la scena tutta per sé, ma anche andare in quella scena senza rete e senza protezione.
Se Salvini avesse mostrato, ora o nel passato, attitudine alla dura e paziente attività del governare si potrebbe anche capire la sua mossa. Ma, tra tanti, forse il capo partito che più aveva bisogno del capo delegazione era proprio lui.
Non lo ha, di fatto, più. Ha i pieni poteri, nella Lega, ma, come l’altra volta, ha anche i pieni rischi.
Da - Il Foglio <newsletter@ilfoglio.it>
Arlecchino:
I Populisti e gli Sfascisti sono diffusissimi perché è la strategia più facile per "ingannare" chi si lascia convincere.
Ci sono regioni nordiche fortissime in Populismo e Sfascismo.
Nel cambiamento in atto il CentroSinistra è facilitato, nel NON dover copiare.
Dato che in concreto nell’Ulivo non ci crede nessuno, se non una minoranza cocciuta, farlo rinascere senza sporcarsi l’anima con la politica Populista sarà la normalità.
ggiannig ciaooo
Admin:
Affollarci la mente e la visione della realtà con una "caterva" di informazioni, in gran parte fasulle o addirittura FALSE, è una precisa tecnica usata dalla Partitocrazia per confonderci e manipolare i più fragili di noi.
Cominciamo ad aiutarci nel distinguere le diverse azioni o cose!
Qui ci metteremo la spazzatura di ogni tipo e disvalore.
ciaooo
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