Le due Sinistre incompatibili. - (Da Arlecchino Batocio in FB del 11/12/2016)
Admin:
LA CRITICA ULIVISTA - Edizioni dal Mondo d'oggi. ... una IDEA precisa per una iniziativa da definire e di la' da venire.
EDIZIONI de' ISEMPLICI darà una sezione non minimalista della LA CRITICA.
Segue
ciaooo
Arlecchino:
Arlecchino
Oggetto del messaggio:
LA CRITICA ULIVISTA - Edizioni dal Mondo d'oggi ...
Messaggio Inviato: mar gen 12, 2016 16:17 pm
Oggi nasce LA CRITICA ULIVISTA - Edizioni dal Mondo d'oggi (per un domani migliore).
Oggi abbiamo postato (in LAU) la nascita di una nostra nuova iniziativa:
LA CRITICA ULIVISTA - Edizioni dal Mondo d'oggi ...
Una IDEA precisa per una iniziativa da definire e di là da venire.
EDIZIONI de' ISEMPLICI: Sarà una sezione non minimalista de' LA CRITICA ULIVISTA.
ciaooo
PS: per "nostra iniziativa" si intende la strettissima cerchia di persone che condividono il pensiero socio-culturale sviluppato, nel tempo, anche apprendendo molto dall'essere protagonisti non indifferenti di questo forum (ex ulivo.it).
Da – forumista.it
Arlecchino:
« L'Ulivo è forte, resistente, ben radicato nella sua terra. È l'albero di un'Europa mediterranea, che conosce il mare e la montagna, la pianura, i laghi e le colline. Ama il sole e resiste all'inverno.
Abbiamo scelto questo simbolo perché finora l'unico albero della politica italiana era la Quercia, e occorreva un'altra pianta politica che le si affiancasse, per mostrare che la varietà, cioè una differenza compatibile, è una ricchezza da condividere. »
(Romano PRODI, 6 marzo 1995)
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L'epidemia di Xylella, in Puglia, sta facendo abbattere migliaia di ulivi ... In Parlamento (e nel paese) una certa, ben individuata, parte della politica italiana ha fatto abbattere il mai realmente nato Ulivo prodiano.
Adesso si deve andare "oltre" non come politica, ma come fatto culturale.
ciaooo
Arlecchino:
LA CRITICA ULIVISTA, cosa si intende per andare "oltre" il mai nato Ulivo della politica?
Noi intendiamo "usare" i valori che si trovano nell'esperienza Ulivo per fare, attraverso il loro approfondimento, una metamorfosi, una mutazione dell’aspetto esteriore, in cui però si mantiene inalterata l’identità CULTURALE ulivista, rimasta soffocata sotto le forche caudine dalla politica.
Quindi non partitismo politico ma cultura sociopolitical (socio-politica).
Capire le posizioni politiche di CentroSinistra che l'Ulivo ha tentato inutilmente (a causa di partner inadeguati) di rendere attive nel paese, e far capire come e quanto si devono evolvere nella ricerca dei valori socio-culturali in esso contenuti.
ciaoooo
Arlecchino:
La Critica Ulivista oggi deve ripartire anche da questo concetto Crociano:
Croce diffonde il programma de "La Critica rivista di storia letteratura e filosofia" il 1º novembre 1902 in appendice al suo libro Conversazioni critiche dichiarando che La Critica che ha intenzione di pubblicare discuterà "di libri italiani e stranieri, di filosofia, storia e letteratura, senza la pretesa di tenere il lettore al corrente di tutte le pubblicazioni sui vari argomenti, ma scegliendo alcune di quelle che abbiano, per argomento o pel merito, maggiore interesse, e meglio si apprestino a feconde discussioni. La rivista sosterrà un determinato ordine d'idee, perché niente è più dannoso al sano svolgimento degli studi di quel malinteso sentimento di tolleranza, che è in fondo indifferenza e scetticismo".
ciaooo
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