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Autore Discussione: Michelangelo Borrillo Il colosso di Farinetti La prima mossa di Guerra a Eataly  (Letto 2337 volte)
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« inserito:: Ottobre 14, 2015, 03:26:24 pm »

Il colosso di Farinetti
La prima mossa di Guerra a Eataly
A fine ottobre il contratto integrativo
Trattative avanzate con i sindacati: previsti due incontri a Milano (il 12) e a Roma (il 28)
Allo studio proposta di welfare innovativa con ricognizione preventiva dei fabbisogni

Di Michelangelo Borrillo

Non avrà ancora passato un mese da presidente operativo di Eataly. Ma Andrea Guerra (nella foto), ex ad di Luxottica ed ex consulente del premier Matteo Renzi, il 31 ottobre avrà già una scadenza da rispettare: quella della definizione del primo contratto integrativo aziendale del colosso dell’alimentare di Oscar Farinetti (1.891 addetti al 31 agosto scorso). Comunque un successo per i sindacati, in un momento in cui altri grandi gruppi come Ikea puntano a tagliare proprio l’integrativo. Tanto che i sindacati hanno dato disponibilità a una dilazione temporale, rispetto alla sigla del contratto, per la definizione del salario variabile. I prossimi appuntamenti del confronto tra azienda e sindacati sono già calendarizzati: il 12 ottobre a Milano (incontro al quale i sindacati hanno chiesto la partecipazione anche della società) e il 28 ottobre a Roma.

La proposta di welfare
Eataly sta studiando anche una proposta di welfare (mai affrontata in precedenza) che prevede una ricognizione preventiva dei fabbisogni della popolazione aziendale con un questionario e la determinazione successiva di interventi mirati e condivisi per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Una proposta rispetto alla quale i sindacati si sono resi disponibili a «inaugurare una fase di analisi e di lavoro congiunto» chiedendo a Eataly di quantificare «da subito il quantum economico a disposizione».

I numeri del colosso
Eataly occupa 1.891 addetti pari a 1.500 full time equivalents, di cui 1.391 assunti direttamente mentre 110 con altre tipologie contrattuali (somministrazione e tirocini). I contratti a tempo indeterminato rappresentano la maggioranza (1.060), i tempi determinati sono 277 (di cui 112 apprendisti), 54 infine le somministrazioni e i tirocini, questi ultimi concentrati soprattutto a Expo 2015. Gli uomini sono 851; le donne 685. Nell’area ristorazione (formale e informale) operano due terzi degli addetti (1.015), nell’area mercato 507.

@MicBorrillo
7 ottobre 2015 (modifica il 7 ottobre 2015 | 17:17)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da - http://www.corriere.it/economia/15_ottobre_07/prima-mossa-guerra-eataly-fine-ottobre-contratto-integrativo-7ac53c04-6ce5-11e5-8dcf-ce34181ab04a.shtml
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